Uno sconosciuto ha suonato il clacson: sono uscita, mi ha chiesto se può raccogliere i funghi del mio giardino, i funghi dei pioppi li abbiamo già raccolti una volta e mangiati con la polenta, ma quel signore indicava una zona del mio giardino diversa da quella conosciuta da me. “vada pure” , ho detto. Chi conosce vede, dopo che una cosa è conosciuta la vedi ovunque si trovi, e impari a conoscere dopo che ti sei stupito, dopo che hai provato attrazione, dopo che hai corteggiato e amato per lungo tempo nel tentativo di avvicinarti e comprendere. E’ così per il moroso, per i funghi, per le piante e per ogni oggetto del sapere. Peccato che la scuola pensi che la conoscenza arrivi per fatica e studio noioso, anziche per amore e pene d’amore in esso comprese.Ma ritorniamo a l nostro calendario ormai a singhiozzo:Tempo di funghi perchè piove da due giorni, il melograno è carico di frutti che ormai vanno raccolti, e le ausiliare della mia scuola lo sanno perche le delizio quotidianamente con una cesta di melograne. Il caco porta frutti numerosi, a diverso grado di maturazione, precoci rispetto all’anno scorso perchè ero abituata a vedere la maturazione dei frutti dopo la caduta delle foglie, ma forse sono le foglie che quest’anno sono verdi per più tempo e non vengono ancora staccate dall’albero. Segno perciò la data a verifica dei futuri anni.