C’è nessuno che mi può aiutare a fare una campagna contro il prelevamento degli ulivi secolari dai boschi per inserirli nei giardini più costosi a mo’ di Bonsai Giganti ? A campogalliano un bel Ulivo secolare è stato posto a dimora in una rotonda, a Modena tre ulivi sono stati messi a dimora in un giardino di una nuova chiesa a fare da scenografia all’altare. Bellissimo, ma quegli ulivi avrebbero potuto essere di vivaio, con un fusto più piccolo e una chioma giovane e più rigogliosa. IL valore simbolico non ne sarebbe diminuito. Cosa si può dire alla gente comune o non comune, ricca o no, per informare cosa sta dietro questo cattivo costume? Ccome informare che gli ulivi trapiantati non muoiono subito ma cominciano a morire e perdurano in quello stato per anni. Non sono io tra quelle persone che credono nella percezione umanoide delle piante, tuttavia c’è pericolo per la salute e il benessere di un albero sottoposto a uno stress del tutto innaturale. Pochi casi eccezionali si possono tollerare, ma un nuovo costume, una moda, no E che dire poi dei boschi distrutti per foraggiare i vivaisti-giardinieri? Voi di Fitoconsul fate parte di questo mercato degli Ulivi? Giustificate l’operato adducendo come giustificazione la correttezza della tecnica di trapianto ? mi piacerebbe sapere cosa ne pensate voi, Cosa ne pensa il mio amico Agronomo Eraldo o il mio amico Antimo dell’ ADEA
4 risposte
Rita, ma come ti può venire in mente che appoggi o sostenga un ignobile mercato come questo che sta letteralmente distruggendo il nostro paesaggio? Si impoveriscono aree bellissime dell’italia ,tipo Salento, e si imbruttiscono le nostre pianure. Il guaio è che troppi professionisti lo fanno non solo per soldi, ma anche perchè ahimè ci credono tanto poche sono le loro conoscenze della biologia degli alberi. Ti faccio un esempio: alla passata edizione di euroflora a genova facevo parte della giuria internazionale chiamata a giudicare gli esemplari arborei: ora non hai idee di quanti vivaisti abbiano portato in esposizione esemplari siffatti di ulivi – poveri moncherini privati di dignità per sopravvivere qualche anno al trapianto. Ora io ho preteso che tali soggetti fossero esclusi dal giudizio in quanto non più alberi. Ma se un coltivatore li porta ad una mostra tanto prestigiosa è perchè è convinto che siano realmente esemplari: Che tristezza.
Ciao Daniele
ogni tanto mi scoraggio e mi sento sola, ma non avevo dubbi che tu Daniele e i tuoi collaboratori vi asteneste da un simile mercato. un caro saluto
Ciao Rita,
è diverso tempo che non ci sentiamo. La primavera è da poco iniziata.E il lavoro sugli alberi si fa più serrato. Sto preparando un articolo su Jacques Brosse,il grande maestro della “mitologia degli alberi” e “la magia delle piante” scomparso nella prima settimana di Gennaio a 86 anni nella sua Dordogne. Stamattina ho assistito con grave sdegno e rabbia, a Roma, alla potatura di un bellissimo viale di olmi in fiore.(Ho fatto dei video, scriverò degli articoli, ma per ora sembra non basti….)
Sdegno totale : non si possono potare radicalmente gli alberi quando sono in fiore. Fiori piccoli, rossi, discreti. I potatori eseguivano degli ordini, se al posto degli olmi in fiore ci fossero stati dei “cristiani” forse ugualmente non si sarebbero posto il problema di quello che stavano facendo. A Roma si potano selvaggiamente gli alberi tutto l’anno e questo per mandare avanti i due impianti di compostaggio, costati miliardi e che producono altrettanti guadagni miliardari ( il compost viene venduto partendo da costo zero, pensa che la materia prima – gli stralci delle potature- non solo sono “gratis” ma chi li porta deve anche pagare per lasciarli – un carico costa 150 euro!). Quando si potano gli alberi in fiore e nessuno dice niente ( o meglio se ne accorge) vuol dire che è forse giunta l’ora di cambiare qualcosa.
Per ciò che riguarda gli ulivi, mi son capitati (o meglio mi si son presentati in maniera del tutto casuale) gli opuscoli di una mostra tenuta a Roma qualche settimana fa sugli ulivi con il testo della legge approvata per la salvaguardia degli ulivi monumentali della Puglia. Una legge importante! se vai al sito http://www.segretiscolpiti.com avrai maggiori informazioni. Ti segnalo infine ( e metterò il tuo sito tra i link) la nascita di un coordinamento sulla difesa degli alberi urbani con un blog http://www.legalberi.blogspot.com . aperto a contributi.
Un blog e il movimento che ne stà nascendo che a questoi punto sembra sia diventato ineluttabile…
Antimo