A Vignola è iniziato il periodo di festeggiamenti per la fioritura dei cigliegi, nel mio giardino sono fioriti l’albero di amarene e quello dei duroni, i peri di campogalliano sono in fiore e i meli incominciano anche loro a fiorire, sono fuori i germogli del noce e i loro grappoli ancor chiusi , di polline.
E’ in fiore l’albero di giuda e il glicine, il prugnolo rosso ha i frutti e i nuovi rami rossi con foglie, disseccano i fiori dell’olmo e appaiono i germogli vegetali, l’acero rosso americano è in piena fioritura adesso.
L’eccezionale fioritura dei celtis ha virato in frutto, ne hanno tanti di frutti quest’anno che per adesso sembrano ulivi.
Ma dimenticavo il Lillà, che da queste parti sta fiorendo adesso, ricco di fiori anche lui.
Le querce fanno un po’ come gli ippocastani, hanno differenze di inizio germoglio dall’una all’altra pianta, alcune sono già tutte verdi e alcune ancora spoglie: le querce del mio giardino sono tardive e gonfiano ora le gemme, ma a pochi metri le giovani querce nate sul ciglio della strada sono già verdi.
Solo in partenza di riavvio primaverile è la quercia secolare a un chilometro da qui, la quercia d’oro , quella che fa esplodere il suo polline diventando tutta gialla anziche verde come la maggior parte delle altre querce locali. La potete ammirare all’incrocio tra via Mulino Valle e via Rubiera, al confine tra campogalliano e Fontana : la quercia che sovrasta un pilastro con Madonna. E’ il momento di stare all’erta perchè intorno al 25 aprile, se quest’anno non è troppo diverso dagli altri anni , la quercia sarà nel suo momento d’oro e varrà la pena farle una visita. Ecco la foto della quercia d’oro scattata il 25 aprile dell’ ’89 e in seguito il particolare dell’ infiorescenza