18 Febbraio: Pollini del nocciolo (diario fenologico del giardino)

Una settimana fa scendeva la neve, prima pesante e poi leggera. Molti rami degli alberi si sono spezzati.

Nei pioppi perchè già la linfa correva a gonfiare le gemme a fiori, ho visto il legno tenero e bianco spezzarsi croccante come un biscotto di pasta frolla, si è spezzato così anche un ramo di platano con le sue gemme verdi e rosse, e un ramo di olmo con le gemme  a fiore appena dischiuse “stai dentro dolcezza, non è ancora il tempo!”

Anche un ‘ape ho trovato col polline in tasca, caduta appena sotto il predellino dell’arnia, troppo freddo al ritorno, se avesse raggiunto il predellino le compagne l’avrebbero salvata!

Probabilmente aveva raccolto il polline delle prime veroniche…

Me la sono caricata in macchina pensando di mostrarla  al mio maestro apicoltore e lì al caldo si è ripresa, ma ormai era buio e io lontano dalla sua casa!

Prima della neve, ai primi soli avevo già visto veroniche e margherite, il calicantus ormai sfiorito e fiorellini sparsi sui rami del gelsomino giallo.

Sono pronti i boccioli della cidonia

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