Comincio a scoprire i germogli dei bulbi di tulipano e narcisi che avevo protetto con le foglie della quercia, so che già spuntano dalla terra e infatti li ritrovo. Mancano dei bulbi di tulipano nell’aiuola delle erbe officinali, me le avrà mangiate qualcuno? Sotto la coltre di neve che ha coperto la terra per quasi tre settimane, si vedono molte gallerie a fior di terra, anche molto piccole, ovunque tra le piante anche nell’orto i buchi delle gallerie di topolini, molte le talpe.
Le due masse del compost hanno fatto da casa a intere famiglie di topi anche grossi a giudicare dalle gallerie e dal lavorio di macina dei rifiuti organici mescolati alle foglie e al frantumato di rametti…
Ho cominciato la potatura delle rose della rotonda sperando che dalla potatura prendano a ramificare di più per diventare coprenti. Prima che nevicasse in gennaio avevo già provveduto a concimarle con un letame di cavallo molto maturo (quasi un terriccio)
Ho liberato dalle foglie anche l’iberis e un altro cespuglietto strisciante di cui non conosco il nome anche se lo conosco dall’infanzia.
Da questo inverno ho allestito un insieme di molteplici vasi molto ampi ricavati da abbeveratoi trovati nella vecchia casa o altri strani contenitori in pietra o cemento a costituzione di un giardino ombroso per tutte quelle piante che non hanno trovato ancora qui a Freto, il loro punto giusto di luce-ombra: le hoste, le ortensie, le foglie verdi, i gerani profumati da ombra che dovrebbero tener lontane le zanzare, la vinca, una muscaria grande ma sensibile ….
Ho notato che la neve ha protetto bene dal freddo perchè era soffice, asciutta e vaporosa e si è sciolta piano piano, anche le foglie verdi non hanno patito.
Purtroppo anche le clematis non hanno trovato qui il loro sito più adatto e le ho trapiantate prima in terra poi in vaso per spostarle fino a che non trovo il loro giusto posto. lo stessi dicasi per la passiflora che a Fontana era cresciuta tantissimo e qui trapiantata presenta pochi germogli.